TITUS
Brunetto Latini, La Rettorica
Part No. 46
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ciò, la causa congetturale, cioè di fatto, non puote
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d' una medesima parte inn un medesimo genere essere
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congetturale e diffinitiva; et altressì la diffinitiva causa
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non puote essere d' una medesima parte inn uno medesimo
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genere diffinitiva e translativa. Et al postutto
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neuna constituzione parte di constituzione puote
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avere e tenere la sua forza et altrui; perciò che ciascuna
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è considerata semplicemente per sua natura; se l' altra
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si prende, il nomero delle constituzioni si radoppia, non
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si cresce la forza della constituzione. Veramente la causa
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deliberativa insieme d' una medesima parte in un medesimo
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genere suole avere la constituzione congetturale
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e generale e diffinitiva e translativa, et alla fiata una
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e talvolta piusori. Adunque, essa non è constituzione
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parte di constituzione. Et questo medesimo suole
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usatamente advenire della causa dimostrativa. Adunque
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come noi avemo detto davanti, questi, cioè deliberamento
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e dimostramento, sono generi delle cause e
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non parti d' alcuna constituzione.


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Lo sponitore.


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In questa parte dice Tulio che Ermagoras dicea che
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lla controversia del genere avea quattro parti sotto sé,
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ciò sono deliberativo, demostrativo, iudiciale e negoziale;
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della qual cosa Tulio lo riprende in tutte guise, e mostra
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molte ragioni come Ermagoras errava malamente, e questo
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pruova manifestamente per argomenti dialetici: che
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dimostramento e deliberamento sono generi delle cause
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che lle cause sono parti di loro; e poiché sono generi,
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cioè il tutto delle cause, non possono essere parte delle
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cause, acciò ch' una cosa non puote essere tutto d' una
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cosa e parte di quella medesima. Paragraph: 2   Et così per molte
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ragioni o vuoli argomenti conclude Tulio che Ermagoras
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avea mal detto, e poi seguentemente dice la sua sentenza:
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quali sono le parti della constituzione del genere, cioè
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della quantitade e del modo e della qualitade del fatto,
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come qui dinanzi fue detto. Et in ciò incomincia la
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sentenzia di Tullio in questo modo:


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