TITUS
Brunetto Latini, La Rettorica
Part No. 29
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Tullio dice della locuzione.


Line: 17    Elocutio è aconciamento di parole e di sentenzie
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avenanti alla invenzione.


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Sponitore.


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Perciò che neente vale trovare od ordinare chi non
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sae ornare lo suo dire e mettere parole piacevoli e piene
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di buone sentenze secondo che ssi conviene alla materia
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trovata, dice Tulio che è elocutio. Et dice che è quella
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scienzia per la quale noi sapemo giungere ornamento di
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parole e di sentenze a quello che noi avemo trovato et
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ordinato. Paragraph: 2   E nota che ornamento di parole èe una dignitade
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la quale proviene per alcuna delle parole della
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diceria, per la quale tutta la diceria risplende. Verbigrazia:
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«Il grande valore che in voi regna mi grande speranza
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del vostro aiuto». Certo questa parola, cioè «regna», fa
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tutte risplendere l' altre parole che ivi sono. Paragraph: 3   Altressì
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nota che ornamento di sentenze è una dignitade la quale
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proviene di ciò che in una diceria si giugne una sentenza
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con un' altra con piacevole dilettamento. Verbigrazia: in
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queste parole di Salamone: «Melliori sono le ferite dell'
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amico che' frodosi basci del nemico». Paragraph: 4   Et già è detto
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che è elocutio, cioè apparecchiamento di parole e di sentenzie
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che facciano la diceria piacevole et ordinata di
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parole e di sentenzie. Omai procederà il conto alla quarta
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parte di rettorica, cioè memoria.


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