TITUS
Brunetto Latini, La Rettorica
Part No. 33
Section: 34
Chapter: VIII
Line: 13
Della
constituzione
e
delle
quattro
sue
parti.
Line: 14
Ogne
cosa
la
quale
àe
alcuna
controversia
Line: 15
in
diceria
o
in
questione
contiene
in
sé
questione
Line: 16
di
fatto
o
di
nome
o
di
genere
o
d'
azione
;
e
noi
quella
Line: 17
questione
della
quale
nasce
la
causa
apelliamo
constituzione.
Line: 18
E
constituzione
è
quella
ch'
è
prima
pugna
Line: 19
delle
cause,
la
quale
muove
dal
contastamento
della
Line: 20
intenzione
in
questo
modo
:
«Facesti
»-
«Non
feci
»
Line: 21
o
«Feci
per
ragione
».
Paragraph: 1
Page: 82
Line: 1
Sponitore.
Line: 2
Poi
che
Tulio
àe
detto
di
mostrare
e
trattare
della
Line: 3
invenzione
e
della
materia
insieme,
sì
mostra
lo
sponitore
Line: 4
in
che
ordine
trattò
de
l'
inventio
;
ma
per
maggiore
chiarezza
Line: 5
dicerà
tutto
avanti
in
che
significazione
si
prendono
Line: 6
queste
parole,
cioè
causa,
controversia,
constituzione
e
Line: 7
stato.
Paragraph: 2
Causa
vale
tanto
a
dire
quanto
il
detto
o
'l
fatto
Line: 8
d'
alcuno,
per
lo
quale
è
messo
in
lite,
ed
è
appellato
causa
Line: 9
tutto
'l
processo
dell'
una
e
dell'
altra
parte.
Et
appellasi
Line: 10
causa
tutta
la
diceria
e
la
contenzione
cominciando
al
Line: 11
prolago
e
finiendo
alla
conclusione
;
donde
dice
uomo
:
Line: 12
«La
mia
causa
è
giusta
»
cioè
«la
mia
parte
è
giusta
».
Paragraph: 3
Line: 13
Controversia
vale
a
dire
tanto
come
causa,
e
viene
a
Line: 14
dire
controversare
cioè
usare
l'
uno
coll'
altro
di
diverse
ragioni
Line: 15
e
contrarie.
Paragraph: 4
Questione
tant'
è
a
dire
come
'l
primo
Line: 16
detto
di
colui
che
comincia
contra
un
altro
e
'l
secondo
Line: 17
detto
di
colui
che
ssi
difende.
Et
appellasi
quistione
una
Line: 18
diceria
nella
quale
àe
due
parti
messe
in
guisa
di
dubitazione,
Line: 19
et
appellasi
questione
per
l'
una
e
per
l'
altra
parte
Line: 20
della
questione.
Paragraph: 5
Constituzione
si
prende
et
intende
in
Line: 21
quelle
medesime
significazioni
che
sono
dette
davanti.
Paragraph: 6
Page: 83
Line: 1
Stato
è
appellato
il
detto
e
'l
fatto
dell'
aversario,
Line: 2
però
che'
parliere
stanno
a
provare
quel
detto
o
quel
Line: 3
fatto
;
e
questo
medesimo
è
appellato
constituzione
perciò
Line: 4
che
'l
parliere
constituisce
et
ordina
la
sua
ragione
e
la
Line: 5
sua
parte
di
quel
detto
o
di
quel
fatto.
Et
per
ciò
è
appellato
Line: 6
controversia
che
diversi
diversamente
sentono
di
Line: 7
quel
detto
o
di
quel
fatto.
Paragraph: 7
Line: 8
Qui
dice
lo
sponitore
come
Tullio
tratterà
della
Invenzione.
Line: 9
Et
poi
che
llo
sponitore
àe
dette
le
significazioni
Line: 10
di
queste
parole,
dicerà
in
chente
ordine
Tulio
Line: 11
tratta
della
'nvenzione.
Et
certo
primieramente
insegna
Line: 12
invenire
e
trovare
quelle
questioni
le
quali
trattano
i
Line: 13
parlieri,
et
appellale
constituzioni
e
dice
la
propietade
Line: 14
di
constituzione
e
dividela
in
parti.
Paragraph: 8
Nel
secondo
luogo
Line: 15
mostra
qual
causa
sia
simpla,
cioè
di
due
divisioni,
e
Line: 16
qual
sia
composta,
cioè
di
quattro
o
di
più.
Paragraph: 9
Nel
terzo
Line: 17
luogo
mostra
qual
contraversia
sia
in
scritta
e
quale
in
Line: 18
dicere.
Paragraph: 10
Nel
quarto
luogo
mostra
quelle
cose
che
nascono
Line: 19
di
constituzione,
cioè
la
diceria
nella
quale
àe
due
Line: 20
divisioni
e
ragioni,
e
lla
giudicazione
e
'l
fermamento.
Paragraph: 11
Line: 21
Nel
quinto
luogo
mostra
in
che
guisa
si
debbono
trattare
Line: 22
le
parti
della
diceria
secondo
rettorica.
Paragraph: 12
Nel
sesto
Line: 23
luogo
mostra
quante
sono
esse
parti
e
quali
e
che
sia
da
Page: 84
Line: 1
ffare
in
ciascuna.
Paragraph: 13
Et
disponesi
così
il
testo
di
Tulio
Line: 2
per
fare
intendere
onde
procedono
le
quistioni
che
toccano
Line: 3
al
parliere
di
questa
arte.
Line: 4
Sponitore.
-
Paragraph: 14
Ogne
cosa
la
quale
àe
in
sé
controversia,
Line: 5
cioè
della
quale
i
diversi
diversamente
sentono
Line: 6
sicché
alcuna
cosa
dicono
sopr'
a
cciò
con
inquisizione,
Line: 7
cioè
per
sapere
se
alcuna
delle
parti
è
vera
o
falsa,
sì
à
Line: 8
in
sé
questione
di
fatto,
cioè
questione
la
quale
muove
Line: 9
di
ciò
che
alcun
fatto
è
apposto
altrui.
Verbigrazia
:
Dice
Line: 10
l'
uno
contra
l'
altro
:
«Tu
mettesti
fuoco
nel
Campidoglio
»;
Line: 11
et
esso
risponde
:
«Non
misi
».
Di
questo
nasce
Line: 12
una
cotale
questione,
se
elli
fece
questo
fatto
o
no,
et
è
Line: 13
appellata
questione
di
fatto
per
quello
fatto
che
a
llui
è
Line: 14
apposto,
etc..
Paragraph: 15
Od
è
questione
di
nome,
cioè
che
ll'
una
Line: 15
parte
appone
un
nome
a
un
fatto
e
l'
altra
parte
n'
appone
Line: 16
un
altro.
Verbigrazia
:
Alcuno
à
furato
d'
una
chiesa
uno
Line: 17
cavallo
o
altra
cosa
che
non
sia
sagrata.
Dice
l'
una
parte
Line: 18
contra
lui
:
«Tu
ài
commesso
sacrilegio
».
Dice
l'
altro
:
Line: 19
«Non
sacrilegio,
ma
furto
».
Et
nota
che
sacrilegio
è
Line: 20
molto
peggiore
che
furto,
perciò
che
colui
commette
Line: 21
sacrilegio
che
fura
cosa
sacrata
di
luogo
sacrato.
Donde
Line: 22
di
questo
nasce
una
questione
del
nome
di
quel
fatto,
Page: 85
Line: 1
cioè
se
dee
avere
nome
furto
o
sacrilegio,
e
però
è
appellata
Line: 2
questione
del
nome.
Paragraph: 16
Od
è
questione
del
genere,
Line: 3
cioè
della
qualitade
d'
alcuno
fatto,
in
ciò
che
ll'
una
Line: 4
parte
appone
a
quel
fatto
una
qualitade
e
l'
altra
un'
altra.
Line: 5
Verbigrazia
:
Dice
l'
uno
:
«Questi
uccise
la
madre
iustamente
Line: 6
perciò
ch'
ella
avea
morto
il
suo
padre
».
Dice
Line: 7
l'
altro
:
«Non
è
vero,
ma
iniustamente
l'
à
fatto
»;
e
di
ciò
Line: 8
nasce
cotal
questione
di
questa
qualitade
:
se
l'
à
fatto
Line: 9
iustamente
o
iniustamente,
e
perciò
è
appellata
questione
Line: 10
di
genere,
cioè
della
qualità
d'
un
fatto
e
di
che
Line: 11
maniera
sia.
Paragraph: 17
Od
è
questione
d'
azione,
cioè
viene
Line: 12
a
dire
che
contiene
questione
la
quale
procede
di
ciò,
Line: 13
c'
alcuna
azione
si
muta
d'
un
luogo
ad
altro
e
d'
un
tempo
Line: 14
ad
altro.
Verbigrazia
:
Dice
uno
contra
un
altro
:
«Tu
m'
ài
Line: 15
furato
un
cavallo
»;
et
esso
risponde
:
«Vero
è,
ma
non
Line: 16
tine
rispondo
in
questo
tempo,
perciò
che
ttu
se'
mio
Line: 17
servo,
o
perciò
ch'
è
tempo
feriato,
o
perciò
ch'
io
non
Line: 18
debbo
risponderti
in
questa
corte,
ma
in
quella
della
mia
Line: 19
terra
».
Onde
di
questo
procede
una
questione,
la
quale
Line: 20
Tulio
dice
che
è
d'
azione,
cioè
se
colui
dee
rispondere
Line: 21
o
no.
Paragraph: 18
Et
dice
Tulio
che
tutte
le
quistioni
che
sono
Line: 22
dette
davanti
sono
appellate
constituzioni,
cioè
c'
ànno
Line: 23
questo
nome.
Et
dice
che
constituzione
è
la
prima
pugna
Line: 24
delle
cause,
cioè
quello
sopra
che
da
prima
contendono
Line: 25
i
parlieri,
cioè
il
detto
dell'
uno
e
'l
detto
dell'
altro,
e
Page: 86
Line: 1
questo
sopra
che
de
prima
contendono
i
parlieri
si
è
il
Line: 2
nascimento,
cioè
che
muove
del
contrastamento
della
Line: 3
intenzione,
cioè
del
detto
di
colui
che
ssi
difende
contra
Line: 4
le
parole
dell'
accusatore.
Paragraph: 19
Onde
contastamento
è
Line: 5
appellato
el
primo
detto
del
difensore
e
intentione
è
Line: 6
appellata
il
primo
detto
dello
accusatore.
Et
pare
che
Line: 7
il
nascimento
della
constituzione
vegna
della
difensione
Line: 8
ch'
è
della
accusa,
non
che
nasca
della
difensione,
ma
Line: 9
perciò
che
del
detto
del
difenditore
si
puote
cognoscere
Line: 10
se
lla
causa
o
lla
questione
è
di
fatto
o
di
genere
o
di
Line: 11
nome
o
d'
azione,
sì
come
appare
nelli
exempli
che
sono
Line: 12
messi
davanti.
Paragraph: 20
Et
omai
dicerà
Tulio
le
nomora
e
Line: 13
lle
divisioni
e
lle
proprietadi
e
lle
cagioni
di
tutte
le
dette
Line: 14
questioni.
This text is part of the
TITUS
edition of
Brunetto Latini, La Rettorica
.
Copyright
TITUS Project
, Frankfurt a/M, 27.2.2010. No parts of this document may be republished in any form without prior permission by the copyright holder.