TITUS
Brunetto Latini, La Rettorica
Part No. 39
Section: 40
Line: 21
Del
fatto.
Line: 22
La
contraversia
del
fatto
si
puote
distribuire
in
Line: 23
tutti
tempi
:
ché
ssi
puote
fare
quistione
che
è
essuto
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Line: 1
fatto,
in
questo
modo
:
«Ulixes
uccise
Aiace
o
no
?».
Line: 2
Et
puotesi
fare
questione
che
ssi
fa
ora,
in
questo
Line: 3
modo
:
«Sono
i
Fregelliani
in
buono
animo
verso
lo
Line: 4
comune
o
no
?».
Et
puotesi
fare
questione
che
ssi
farà,
Line: 5
in
questo
modo
:
«Se
noi
lasciamo
Cartagine
intera,
Line: 6
everranne
bene
al
comune
o
no
?».
Paragraph: 1
Line: 7
Lo
sponitore.
Line: 8
In
questa
parte
dice
Tullio
che
lla
controversia
Line: 9
la
quale
è
di
fatto
che
ssia
apposto
ad
altrui,
la
quale
Line: 10
àe
nome
constituzione
congetturale
sì
come
fue
detto
in
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adietro
e
messo
in
exempli,
sì
puote
essere
in
tutti
tempi,
Line: 12
cioè
preterito,
presente
e
futuro.
Paragraph: 2
Nel
preterito
pone
Line: 13
Tulio
l'
exemplo
della
morte
d'
Aiaces,
che
fue
cotale.
Line: 14
Stando
l'
assedio
di
Troia
sì
fue
morto
il
buon
Achilles,
Line: 15
et
apresso
la
sua
morte
fue
grande
questione
delle
sue
Line: 16
armi
intra
Ulixes
et
Aiaces.
Paragraph: 3
Et
certo
Ulixes
fue,
secondo
Line: 17
che
contano
le
storie,
il
più
savio
uomo
de'
Greci
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e
'l
milior
parliere,
sicché
per
lo
grande
senno
che
i·
llui
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regnava
e
per
lo
bene
dire
mettea
in
compimento
le
grandi
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vicende,
alle
quali
altre
non
sapea
pervenire,
e
perciò
Line: 21
adoperò
e'
più
di
male
contra'
Troiani
per
lo
suo
senno
Line: 22
che
non
fecero
quasi
tutta
l'
oste
per
arme,
et
alla
fine
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Line: 1
si
parve
manifestamente,
ch'
elli
fue
trovatore
del
cavallo
Line: 2
per
lo
quale
fue
Troia
perduta
e
tradita
;
ma
veramente
Line: 3
in
guerra
non
si
fatigava
molto
con
arme
e
non
era
di
Line: 4
gran
prodezza,
ma
tuttavolta
dimandava
che
lli
fossono
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concedute
l'
armi
d'
Achilles,
e
dicea
che
nn'
era
degno
e
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ch'
avea
in
quella
guerra
ben
fatta
l'
opera
perché
etc.
Paragraph: 4
Line: 7
Et
dall'
altra
parte
Aiaces
era
uno
cavaliere
franco
e
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prode
all'
arme,
di
gran
guisa,
ma
non
era
pieno
di
grande
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senno
e
sanza
molto
[....]
francamente
avea
portate
Line: 10
l'
armi
in
quella
guerra,
e
perciò
domandava
l'
armi
Line: 11
d'
Achilles
e
dicea
che
non
si
conveniano
ad
Ulixes.
Paragraph: 5
Line: 12
Onde
alla
fine
l'
armi
furono
concedute
ad
Ulixes,
per
Line: 13
la
qual
cosa
montò
tra
lloro
tanta
invidia
che
divennero
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nemici
mortali
;
et
in
questo
mezzo
tempo
fue
morto
Line: 15
Aiaces
e
fue
della
sua
morte
accusato
Ulixes,
et
esso
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si
difendea
e
negava
;
e
di
questo
sì
era
questione
di
Line: 17
fatto
in
preterito,
cioè
che
già
era
fatto
in
tempo
passato.
Paragraph: 6
Line: 18
Inel
presente
tempo
mette
Tulio
l'
exemplo
de'
Fragellani,
Line: 19
che
furo
una
gente
i
quali
furono
accusati
in
Roma
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ch'
elli
aveano
male
animo
contra
il
comune.
Et
elli
si
difendeano
Line: 21
e
diceano
che
ll'
aveano
buono
e
dritto
;
e
di
ciò
Line: 22
sì
era
questione
di
fatto
presente,
cioè
se
sono
ora
presentemente
Line: 23
di
buono
animo
o
no.
Paragraph: 7
Nel
futuro
mette
Tulio
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Line: 1
l'
exemplo
di
Cartagine,
la
quale
fue
una
delle
più
nobili
Line: 2
cittadi
e
delle
più
poderose
del
mondo,
e
tenne
guerra
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contro
a
Roma,
sì
ch'
alla
fine
i
Romani
vinsero
e
presero
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la
terra
;
e
furo
alcuni
che
voleano
che
lla
cittade
si
disfacesse
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per
lo
bene
di
Roma,
et
altri
consigliaro
del
no,
Line: 6
perciò
che
'l
meglio
ne
potrebbe
advenire
s'
ella
rimanesse
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intera,
e
di
ciò
è
questione
del
tempo
futuro,
cioè
se
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bene
o
male
n'
averrà
se
Cartagine
rimanesse
intera
o
s'
ella
Line: 9
si
disfacesse.
Paragraph: 8
Ma
poi
che
Tulio
à
detto
della
controversia
Line: 10
del
fatto,
sì
dicerà
di
quella
del
nome
in
questo
Line: 11
modo.
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Brunetto Latini, La Rettorica
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