TITUS
Brunetto Latini, La Rettorica
Part No. 19
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Del dimostramento.


Line: 2    Dimostrativo è quello che ssi reca in laude o
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in vituperio d' una certa persona.


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Lo sponitore.


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In questa parte dice Tulio che, con ciò sia cosa che
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lle cause e lle quistioni sopr' alcuna vicenda indella quale
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l' uno afferma e l' altro niega siano di tre maniere, insegna
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Tulio avanti quale causa è dimostrativa. Ma lo
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sponitore non lascerà intanto che non dica la natura e
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lla radice di tutte e tre, oltre che dice il testo di Tulio;
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et in ciò dicerà chi è la persona del parliere che dice sopra
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la causa, e dicerà che è il fatto della causa. Paragraph: 2   La persona
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del parliere è quella che viene in causa per lo suo
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detto o per lo suo fatto: et intendo «suo detto» quello
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ch' elli disse o che ssi crede ragionevolemente ch' elli abbia
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detto, avegna che detto noll' abbia; altressì intendo
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«fatto» quello che fece o che ssi crede ragionevolemente
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che elli abbia fatto, avegna che fatto non sia. Paragraph: 3   Il fatto
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della causa è quel detto o quel fatto per lo quale alcuno
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viene in causa e questione; et in ciò sia cotale exemplo:
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Dice Pompeio a Catellina: «Tu fai tradimento nel comune
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di Roma». Et Catellina risponde: «Non fo». In questo
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convenente Pompeio e Catellina sono le persone de' parlieri;
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e la causa è questa: «Tu fai tradimento »-«Non
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fo»; e chiamasi causa però che ll' uno appone e dice parole
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contra l' altro e mettelo in lite. Paragraph: 4   Et per maggiore
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chiarezza dicerà lo sponitore che èe dimostramento e che
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deliberazione e che iudicamento, e così sopra che è ciascuna
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maniera di rettorica.

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Dimostramento. - Paragraph: 5   Dimostramento è una maniera di
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cause tale che per sua propietade il parliere dimostra
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ch' alcuna cosa sia onesta o disonesta, e per questo mostra
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che è da laudare e che da vituperare; e questa causa
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dimostrativa è doppia: una speciale et un' altra che non
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si puote partire. Paragraph: 6   La speciale dimostrativa è quella
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nella quale i parlieri si sforzano di provare una cosa essere
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onesta o disonesta, non nominando alcuna certa persona;
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et intendo certa persona a dire delli uomini e delle
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cittadi e delle battaglie e di cotali certe cose e determinate
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tra lle genti, non intendo dell' altezza del cielo
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della grandezza del sole o della luna, ché questa quistione
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non pertiene a rettorica. Paragraph: 7   Et di questa causa
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speciale dimostrativa sia cotale exemplo: «Il forte uomo
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è da laudare». Dice l' altro: «Non è, anzi è da vituperare».
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E di questo nasce quistione, se 'l forte è degno
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di lode o di vituperio, e perciò èe dimostrativa, ma non
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nomina certa persona, e perciò è speciale. Paragraph: 8   La causa
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dimostrativa che non si puote partire è quella nella quale
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i parlieri vogliono mostrare alcuna cosa sia onesta o disonesta
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nominando certa persona, in questo modo:
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«Marco Tulio Cicero è degno di lode». Dice l' altro: «Non
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è»; e di questo nasce quistione, se sia da lodare o da
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vituperare. Et questa quistione comprende due tempi:
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presente e preterito. Ché al ver dire di ciò che ll' uomo
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fae presentemente è lodato o biasmato, et altressì di ciò
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che fece ne' tempi passati. Paragraph: 9   Et sopra ciò dicono l' antiche
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storie di Roma che questa causa dimostrativa si
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solea trattare in Campo Marzio, nel quale s' asemblava
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la comunanza a llodare alcuna persona ch' era degna
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d' avere dignitade e signoria et a biasmare quella che
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non era degna. E già è ben detto della causa dimostrativa;
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dicerà il maestro della causa deliberativa.


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